Introduzione al progetto HODT

Il progetto “HODT: Hospice Operator Digital Twin” è un progetto di Ricerca Industriale che punta ad integrare diverse tecnologie innovative (Sensori IoT, Big Data Confederation e Digital Twin) per creare un sistema automatizzato per la sorveglianza attiva di persone ed animali a tutela della salute e della sicurezza ed a basso impatto energetico.

Collaborazioni e promotori

Il progetto, promosso dall’Aggregazione Temporanea di Scopo di quattro imprese (Dataveneta Computers S.r.l.Interlogica S.r.l.Jump Computer S.r.l. e l’Organismo di Ricerca t2i trasferimento tecnologico e innovazione) in collaborazione con l’Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell’Informazione e delle Telecomuncazioni (IEIIT) del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR) si inquadra all’interno della Smart Specialization della Regione Veneto n. 3 “Sustainable Living” ed in particolare nel settore tradizionale della Sicurezza e Salute voce 9) Tecnologie Assistive.

Obiettivi e applicazioni

Il Progetto si identifica nel Driver dell’Active Ageing, in quanto intende perseguire un risultato molto ambizioso: quello di creare il Digital Twin dell’operatore sociosanitario tramite l’integrazione di molteplici tecnologie innovative. La smart collaboration si declina nella possibilità di creare il digital twin dell’operatore sociosanitario grazie alla gestione degli IoT in piattaforme che garantiscono l’elaborazione on the edge, il trasporto del dato in modalità sicure che va ad alimentare un sistema di big data interconnesso ai sistemi legacy. Il sistema sarà testato in un ambiente di Hospice per quanto attiene ai temi legati all’efficientamento dei sistemi informativi, alla possibilità di tenere traccia della cronologia delle prescrizioni mediche, delle somministrazioni di farmaci e della relativa assunzione delle terapie, al monitoraggio continuo dei parametri pazienti (fondamentale nell’individuazione dei primi sintomi nei casi di COVID-19), della condivisione di sistemi di controllo di valori, posizioni, parametri, range, soglie ed altri indicatori.

Innovazione tecnologica, benefici e funzionalità

Per riuscire in questo intento, l’Aggregazione di Imprese definirà un piano di lavoro fra Esperti del settore delle RSA, il dipartimento IIEIT del CNR di Padova coordinato da Prof. Stefano Vitturi ed esperti di Human-Centred Design per sviluppare una progettazione centrata sulle persone, e un approccio progettuale che mette una o più tipologie di persone, individuate come fruitrici principali di un prodotto digitale, al centro del progetto.

Il progetto “HODT” nasce per rispondere alle esigenze di migliorare il controllo dei pazienti in un momento di grande sviluppo delle tecnologie digitali, di carenza di personale specializzato nelle RSA e di continui cambiamenti nelle relazioni sociali.

Per realizzare questo ambizioso progetto saranno sviluppate le più “avanzate tecniche di produzione” che saranno selezionate fra i settori della sensoristica Telecamere, R-FID, Wearable, tecnologie di Big Data Confederation, Analytics, Macchinari interconnessi e interfacce HCD necessari alla creazione di device collaborativi.

Il sistema prototipale verrà testato nelle case di cura agli anziani ma nulla vieta che possa anche essere veicolato in ambienti diversi come gli ospedali, le scuole, le carceri e molti altri luoghi soggetti a sorveglianza attiva.

Illustrazione del sistema

Dotato di una rete intelligente di dispositivi e sensori, HODT è progettato per raccogliere meticolosamente dati essenziali, mirati a monitorare continuamente vari aspetti della salute e dell’ambiente dell’utente. Questi dati vengono poi canalizzati attraverso un processo di elaborazione centrale, dove vengono organizzati e analizzati per garantire un’interpretazione precisa e facilmente comprensibile.

Le informazioni processate sono poi rese accessibili in modo sicuro attraverso una piattaforma online, permettendo ai professionisti sanitari, ai caregiver o ai familiari di accedere, monitorare e agire prontamente in base alle informazioni ricevute, assicurando un’intervento tempestivo e mirato.

Inoltre, HODT valorizza l’accumulo di big data, favorendo un’analisi complessiva e approfondita. Questo consente una valutazione precisa delle tendenze, contribuendo significativamente all’ottimizzazione e alla personalizzazione dei servizi di assistenza offerti. Fondamentale è anche l’attenzione alla protezione e alla riservatezza dei dati, assicurando che le informazioni personali e sanitarie siano gestite con la massima integrità e sicurezza.

Schema illustrativo dell’architettura e del flusso operativo del sistema HODT

Implementazione e impatto del sistema prototipale

Finita la realizzazione del progetto dovrà essere operativo un sistema prototipale che affianchi gli operatori sociosanitari nella gestione delle attività ordinarie. In particolare, gli operatori verranno dotati di device interattivi che permetteranno l’interazione con l’operatore digitale ed insieme saranno in grado di migliorare il processo di gestione degli ospiti. Attraverso queste tecnologie abilitanti si potrà offrire agli utenti la possibilità di collaborare con un mondo virtuale, che solleva l’operatore fisico dalle attività di monitoraggio per consentire di concentrarsi su tutte quelle attività più delicate ed anche in questo caso con possibili interazioni con il Digital Twin Operator. Come effetto collaterale le RSA potranno avere vero accesso ai Big Data dei loro pazienti per poter così iniziare a studiare ed elaborare questi dati in un’ottica di miglioramento continuo dei processi.